CITTADINANZE ONORARIE

Tullio Bertamini. Nato il 5 novembre 1924 ad Arco (TN), Padre Rosminiano, storico e professore, esperto di arte e archeologia, per aver contribuito, nel suo lungo cammino di studio e divulgazione, a far scoprire e conoscere, con le sue numerose ed importanti pubblicazioni, molti aspetti importanti storici e artistici dell’Ossola e di Domodossola.

Fernando Caretti. Nato a Pallanza il 4 marzo 1926. Emigrato in Argentina il 5 ottobre 1950. Ingegnere e libero docente all’Università Cattolica di Buenos Aires. Presidente onorario dell’Union Ossolana d’Argentina, fondata come Associazione di Mutuo Soccorso nel 1883 da un gruppo di artigiani emigrati dalla Val d’Ossola, e presidente della Sezione Argentina dell’Associazione Nazionale Alpini. Per il forte impulso nel tutelare e aggregare i lavoratori delle valli ossolane emigrati in Argentina e nel saper mantenere ed alimentare un forte legame con la terra d’origine.

Léonard Gianadda. Nato il 23 agosto 1935 a Martigny nel Canton Vallese in Svizzera, in segno di gratitudine per l’esemplare affezione ed interessamento verso la nostra Città con cui condivide un coinvolgente, elevato e continuo personale impegno civile nel promuovere, valorizzare, potenziare e tutelare il patrimonio artistico culturale.

Robert James Thomson Dellor. Nato l’11 marzo 1961 a Torrumbarry, Victoria in Australia, in segno di gratitudine per l’esemplare affezione ed interessamento verso la nostra Città con cui condivide un coinvolgente, elevato e continuo personale impegno civile.

Andrea Accomazzo.  Nato il 27 luglio 1970 a Domodossola, scienziato, coordinatore della missione spaziale europea Rosetta, quale tangibile segno del legame affettivo e di appartenenza alla nostra Città, di cui rappresenta l’immagine e il prestigio in Italia e all’estero.

Alberto Fortis. Nato il 3 giugno 1955 a Domodossola, cantautore, quale tangibile segno del legame affettivo e di appartenenza alla nostra Città, di cui rappresenta l’immagine e il prestigio in Italia e all’estero.

Liliana Segre. Nata il 10 settembre 1930 a Milano, in segno di riconoscimento per il grande esempio di civiltà e per l’impegno nel tramandare la memoria in linea con i valori della Costituzione Italiana.

Milite Ignoto. Simbolo più alto dell’identità nazionale del nostro Paese, in segno di riconoscenza e di gratitudine nei confronti di quella vita senza nome prematuramente e tragicamente spezzata per gli ideali risorgimentali di indipendenza, di libertà e di democrazia che hanno determinato l’Unità d’Italia.