L'occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi di vicinato per il commercio di prodotti alimentari e dei laboratori artigianli alimentari non costituisce dehors, pertanto per dette attività è ammessa esclusivamente la collocazione di tavolini (h min. 90 cm), senza sedute annesse, e/o panche e sedie solo se poste in adiacenza al filo fabbricato dei locali e non abbinabili ai tavolini stessi, non dovendosi configurare inequivocabilmente un'attività di somministrazione, come previsto dall'art.2 dell'Allegato 1 del Regolamento Edilizio, modificato con D.C.C. n.28 del 15.06.2023.
La collocazione di queste tipologie di arredo è comunque soggetta alle caratteristiche tecniche previste dal predetto Regolamento con riferimento ai diversi ambiti urbani.
L'occupazione è comunque subordinata al rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Ufficio Suap, previa presentazione di apposita domanda da inoltrare all'Ufficio a mezzo PEC.
Nella sezione DOCUMENTI ALLEGATI vi è il modello di domanda da compilare e inoltrare all'Ufficio Suap, corredata necessariamente dalla seguente documentazione:
- Planimetria in scala, con indicazione delle disposizioni degli arredi e di altri eventuali elementi con specifica indicazione delle misure dell’area da occupare;
- relazione tecnico descrittiva del tipo di occupazione da realizzare, con specifica indicazioni degli arredi, materiale, colore, e se la posa comporta manomissione di suolo pubblico;
- documentazione fotografica dell’area da occupare e degli elementi di arredo;
- n.2 marche da bollo da €.16,00;
- copia documento di identità richiedente;
- notifica sanitaria per imprese alimentari (modello n. 2013 – reperibile sul portale telematico SUAP al link indicato sotto nella sezione "COLLEGAMENTI")
- procura Speciale/Delega (solo nel caso in cui la domanda sia presentata da soggetto delegato dall’istante).
- consenso scritto dei titolari degli esercizi limitrofi e delle abitazioni adiacenti (solo nel caso in cui l’occupazione richiesta si estenda oltre la proiezione dell’esercizio interessato dall’occupazione).